La mia avventura nel mondo dell’educazione inizia nel 2004, quando ho scelto di iscrivermi al Tecnico dei Servizi Sociali all’età di 14 anni. Tuttavia, alla fine dei miei studi, ero certa di non voler lavorare con bambini nella fascia 0-3 anni. Ho quindi esplorato altri settori, viaggiato per il mondo e coltivato le mie passioni, come il teatro, la pittura e la fotografia.

È stato durante un periodo di Servizio Civile che ho scoperto il progetto del Nido in Famiglia, un’esperienza che mi ha accompagnata per quasi dieci anni e che ha cambiato radicalmente il mio percorso professionale. Ho ottenuto le abilitazioni necessarie, un diploma, un certificato regionale, e ho aperto il mio nido. A questo si sono aggiunti una laurea in Scienze dell’Educazione, la formazione come insegnante Waldorf, corsi Montessori, e molto altro.

Ma il vero valore di questo programma non deriva solo dalle qualifiche. È nato dalla mia esperienza sul campo, affrontando le difficoltà quotidiane di chi si occupa di bambini e di una struttura educativa.

Le educatrici, spesso, si trovano sole.

Come lo sono stata io. Gestire non solo il benessere dei bambini, ma anche i rapporti con i genitori, l’organizzazione logistica, la cucina, la contabilità: tutto questo mi ha trasformata, non solo in un’educatrice, ma anche in un’imprenditrice, senza che nessuno me lo insegnasse.